Segusino, segnalati diversi episodi di violenza sugli animali domestici: cane e gatti impallinati, uno avvelenato

Dopo il caso dei gattini appena nati e abbandonati morti in un prato di via San Rocco (qui l’articolo), la piaga della violenza contro gli animali domestici si è ripresentata a Segusino.

La scorsa settimana, infatti, un gatto è tornato a casa ferito a causa di una presunta fucilata, ma non sarebbe un caso isolato.

Il proprietario, residente tra la chiesa parrocchiale e Riva Grassa, ha precisato: “Dopo quattro giorni in cui stava proprio male, da qualche giorno il mio gatto sembra stare meglio, ma non sappiamo realmente come stia. C’è il pensiero che possa avere un piombino dentro, la ferita è un po’ gonfia e quindi temo che possa far infezione nuovamente. Speriamo non peggiori”.

“Anche ai vicini in questi giorni è arrivato a casa il gatto con l’orecchio che potrebbe sembrare anch’esso impallinato” – ha precisato l’uomo.

Sono almeno altri tre i casi simili: una signora ha affermato che il suo gatto ha subìto lo stesso trattamento di recente e ora è cieco, mentre un’altra segusinese ha perso il proprio gatto per un avvelenamento che l’ha portato a morire davanti alla porta di casa.

Infine un signore ha segnalato di avere fatto denuncia due volte contro ignoti ai carabinieri perchè il cane della madre è stato preso di mira da chi, forse per divertimento o per vergognosa crudeltà, sta mettendo in cattiva luce anche la categoria dei cacciatori.

Forte anche la presa di posizione del sindaco Gloria Paulon: “Sono atti di inciviltà e crudeltà che è difficile accettare esistano ancora, non solo nel nostro Comune, purtroppo. Chiunque abbia informazioni in merito non si faccia remore a segnalare alle autorità”.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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