“Libri in Cantina” chiude con oltre 10 mila presenze. Sold-out i talk con gli ospiti, da Carlo Cottarelli a Federico Faggin

È terminata la seconda giornata di “Libri in Cantina”, la fiera della piccola e media editoria al Castello di San Salvatore organizzata a promossa dal Comune di Susegana che per due giorni ha fatto da cornice a una cinquantina di stand di editori medi e di nicchia, ma anche ad una serie di talk tematici, e a momenti dedicati ai più piccini. “Giovane futuro” il tema della 19esima edizione che pone il focus sulle nuove generazioni, protagoniste di un futuro rivolto alla sostenibilità.

Tracy durante la presentazione del libro “Soul Kitchen”
L’integrazione secondo la vincitrice di Masterchef 11 Tracy Eboigbodin

Il primo talk della giornata, svoltosi nella struttura allestita al Giardino degli archi ha ospitato la vincitrice italo-nigeriana della 11esima edizione di Masterchef Italia, Tracy Eboigbodin, che ha affrontato il tema dell’immigrazione e dell’integrazione attingendo dalla propria vicenda personale.

Tracy Eboigbodin

Tracy ha dialogato con Maria Cristina Piovesana (presidente di ALF Group) e  Filiberto Zovico regalando una testimonianza a cuore aperto della sua esperienza di immigrata nigeriana nel nostro Paese. Dall’arrivo in Italia 17 anni fa, passando per la figura della madre, “una donna tanto dura quanto amorevole”, fino alla passione per la cucina riscoperta in Italia – e che l’ha condotta a Masterchef 11 – Tracy ha ripercorso le tappe della sua vita trasmettendo al pubblico un messaggio: “Partite da voi stessi, non curatevi del giudizio degli altri, e cercate l’aspetto positivo in ogni situazione, anche la più difficile”. 

Tracy Eboigbodin

“Il razzismo? Esiste ancora, sia in Italia che in Nigeria, un paese diviso fra nord e sud, l’importante è come lo affronti – ha raccontato la 34 enne qui in veste di autrice di “Soul Kitchen”, un libro dedicato al cibo che nutre l’anima -. Quando sono arrivata in Italia ho cambiato il mio approccio al cibo, incuriosita da sapori completamente diversi da quelli di casa. Qui ho scoperto il vero significato del cibo: non si mangia solo per nutrirsi, il cibo in Italia è sinonimo di condivisione, è stare assieme, va oltre il nutrire il corpo per diventare qualcosa che ha una valenza spirituale”. 

In tanti hanno assistito all’intervento di Tracy
Sulle tracce di Battiato

Alle 14 si è svolta la presentazione del volume “Franco Battiato e Giusto Pio. Uno sguardo dal Ponte” (Antiga Edizioni). L’autore, Stefano Pio, figlio di Giusto Pio, legato a Battiato da un lungo sodalizio musicale, ha dialogato con la giornalista Federica Rossi. 

Stefano Pio

Giusto Pio contribuì alla nascita di album fondamentali della carriera di Battiato quali “L’era del cinghiale bianco” e “La voce del padrone”. La testimonianza prestata dal figlio di Giusto, ripercorrere il decennio 1970-1980 segnato da un’amicizia e da un sodalizio musicale di cui Stefano, a sua volta musicista e autore, fu testimone diretto.

Federica Rossi
Il prof. Piero Martin e “l’alfabeto” delle unità di misura

Dopo l’incontro dedicato al tema musicale, la serra ai giardini del castello ha ospitato Piero Martin, docente di Fisica sperimentale all’Università di Padova, qui in dialogo con Antonio Maconi, curatore del “Galileo Festival” e “TriesteNext”. Al centro dell’incontro l’ultimo libro del professore “Le 7 misure del mondo” (Laterza), in cui l’autore ripercorre l’evoluzione del sistema di misura unendo l’approccio scientifico ad un linguaggio semplice e accessibile anche ai meno avvezzi alla materia. Dalle piccole cose della vita quotidiana alle grandezze dell’universo, la nostra realtà si misura in sette unità (metro, secondo, chilogrammo, kelvin, ampere, mole e candela) che sono il risultato di un’evoluzione millenaria.

Piero Martin

“Sette sono le ‘lettere’ dell’alfabeto che ci serve per interpretare la natura – commenta – un alfabeto meno noto ma importante con cui siamo in grado di capire e interagire con la natura: è qualcosa che ci accompagna fin dagli albori della civiltà e che ci ha aiutato a conoscerci meglio e a conoscere meglio il mondo. Oggi la scienza e la tecnologia ancora si basano su queste unità ma l’evoluzione prosegue se pensiamo all’ultimo Nobel per la Fisica (a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier ndr) assegnato proprio per la capacità degli scienziati di fare misure sulla scala del miliardesimo di miliardesimo di secondo“.

Galileo, Newton e Einstein trovano spazio nel volume di Martin cadenzato da una serie di avvincenti racconti alla portata di tutti perchè la fisica può far innamorare anche il più irriducibile degli umanisti: “La fisica è una materia bellissima e democratica, quel che conta è trovare dei bravi maestri”.

“Per costruire il futuro occorre curiosità, disponibilità di andare oltre i limiti, oltre i confini – conclude l’autore in merito al tema della 19 edizione di Libri in Cantina – . Curiosità verso il mondo, verso le persone, senza paura di fare errori. La scienza è fatta di tutto questo e raccontarla in modo divertente può servire a far scaturire qualche ‘perché’: anche i perché sono mattoni del futuro. Per non accontentarsi del cosiddetto buon senso e dei luoghi comuni, costruendo invece a partire dalla voglia di guardare oltre”.

Piero Martin
Le “chimere” dell’economia spiegate da Carlo Cottarelli 

L’economista, nonché ex direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale, fra gli ospiti di punta della seconda giornata di “Libri in cantina” per presentare il suo ultimo libro “Chimere. Sogni e fallimenti dell’economia” con Filiberto Zovico, fondatore Italypost.

Carlo Cottarelli

Le ‘chimere’ dell’economia – spiega Cottarelli – sono le criptovalute, il sogno di liberarci dall’inflazione per sempre, il sogno di liberalizzare la finanza, quello della globalizzazione, il sogno che grazie alla tecnologia, e adesso all’intelligenza artificiale, l’uomo non dovrà più lavorare, e invece lavoriamo più di prima, il sogno che tagliando le tasse ai ricchi tutti starebbero meglio e invece non è così, chi è ricco lo è sempre di più, infine il sogno della crescita infinita che ora si scontra con i temi ambientali.

Carlo Cottarelli e la principessa Isabella di Collalto

Oggi l’economista è impegnato nel progetto educativo Peses (Programma di educazione alle scienze economiche e sociali) attivo negli Istituti Superiori italiani. “Il programma porterà in oltre 150 scuole personaggi quali ex presidenti del consiglio, scienziati, imprenditori ed economisti, per creare momenti di dialogo con i giovani avvicinandoli al mondo economico e finanziario”.

L’assessore alla cultura Daniele Chiesurin e Carlo Cottarelli

“Del domani cosa mi preoccupa? Il debito pubblico italiano – conclude Cottarelli -, il crollo demografico e la difficoltà nel gestire l’immigrazione. L’altro aspetto che mi preoccupa sono le poche risorse che l’Italia investe nella pubblica istruzione. La transizione ecologica? Il mondo non è pronto: si parla tanto ma di anno in anno le emissioni a livello globale continuano ad aumentare e non abbiamo neanche cominciato il processo di chiusura del rubinetto del gas prefissato per il 2050″.

Il trenino predisposto per salire al castello di San Salvatore
L’ultima parola a Federico Faggin, l’inventore del micropocessore

A concludere i talk della seconda giornata Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore noto per aver inventato il microprocessore che questo pomeriggio ha presentato “Irriducibile. La coscienza, la vita, i computer e la nostra natura”.

Federico Faggin

Il fisico, da anni attivo negli Stati Uniti, nel libro mette a confronto i computer e gli esseri umani focalizzandosi sul concetto di “coscienza”, un elemento irrepliclabile che rende unico ciascun individuo giungendo alla conclusione che “nessuna macchina potrà mai sostituirci completamente”.

Il pubblico di Libri in Cantina
Oltre 10 mila persone al castello per la 19 edizione di “Libri in Cantina”

Fra talk, incontri con gli autori, performance di teatro e danza, letture animate per i bambini, i cortili e le sale del castello hanno ospitato in due giorni oltre 10mila persone. Una presenza che riconferma il successo della manifestazione promossa dal Comune di Susegana che vede coinvolti una serie di partner fra cui la Regione Veneto, oggi rappresenta dalla consigliera regionale Sonia Brescacin, la Provincia di Treviso e la Camera di Commercio Treviso-Belluno.

Daniele Chiesurin

“Una due giorni ben riuscita e baciata dal sole resa possibile dalla sinergia fra le associazioni del territorio, gli uffici comunali, gli sponsor, la proprietà del castello di San Salvatore, la Regione Veneto e la Provincia di Treviso”, commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Susegana Daniele Chiesurin.

“Una collaborazione importante che anche quest’anno ci ha permesso di portare cultura nel nostro territorio offrendo una manifestazione completamente gratuita. Il tema era ‘Giovane futuro’ e in questi due giorni di giovani ne abbiamo visti tanti, dunque l’obiettivo è centrato, siamo soddisfatti di aver avvicinato le nuove generazioni alla cultura” conclude Chiesurn che ora guarda già alla 20esima edizione di Libri in Cantina, un appuntamento culturale consolidato nella Marca Trevigiana che richiama visitatori ben oltre i confini provinciali.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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