Dal Veneto 12 Vigili del Fuoco in aiuto alla popolazione belga in ginocchio per il maltempo: tutti qualificati per operare in ambiente alluvionale

Aiuto e supporto anche dal Veneto per i violenti nubifragi che hanno colpito alcune zone della Germania, Belgio e del Nord Europa: dodici vigili del fuoco sono partiti ieri sera, attorno alle 22, per prestare soccorso alla popolazione e sono già operativi fin dalle prime ore del loro arrivo.

La missione internazionale di protezione civile a cui i dodici hanno preso parte è iniziata dall’aeroporto Marco Polo di Venezia dove mezzi e uomini sono stati imbarcati in un aereo C 130 J dell’aeronautica Militare per raggiungere Liegi, in Belgio. A bordo del velivolo sono stati caricati anche dei fuoristrada e una serie di gommoni per il soccorso alluvionale.

I soccorritori, tutti qualificati per operare in ambiente acquatico alluvionale, sono provenienti dai comandi di Venezia, Padova, Treviso (che ha messo a disposizione due uomini) e della direzione interregionale.

A salutare i vigili del fuoco in partenza il direttore interregionale dei vigili del fuoco Loris Munaro e il comandante vicario di Venezia Calogero Barbera.

Oltre alla Germania, dove si parla di almeno 58 vittime e decine di dispersi, anche il Belgio (dove a oggi sono otto le vittime accertate) è stato fortemente colpito dall’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio il Nord Europa.

Nella città di Liegi (dove stanno intervenendo i Vigili del Fuoco Veneti) desta molta preoccupazione il fiume Mosa, pericolosamente ingrossato a causa delle forti piogge, tanto che le autorità locali hanno invitato chi lavora o chi sta visitando la città di partire al più presto, mentre ai residenti di mettersi a riparo ai piani alti.

(Foto: Vigili del Fuoco).
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