Paola Bettello, la pittrice della materia. Dalla segreteria del Comune di Treviso alla Biennale d’arte di Firenze

Sono quasi “quadri da toccare” quelli dell’artista trevigiana Paola Bettello: quando non lavora ai suoi dipinti, fortemente legati alla poetica della materia, lavora in Comune a Treviso, collaboratrice del Segretario Generale di Ca’ Sugana.

Ma quando parte l’ispirazione, quando nel suo studio prende i colori, si trasforma.

La sua passione per la pittura è nata molti anni fa e l’ha portata ad essere sempre più apprezzata anche fuori dal Veneto, tanto da essere selezionata per esporre alla XIII edizione della Biennale di Firenze (a ottobre alla Fortezza da Basso). L’ultimo traguardo è il secondo posto al contest Teelent con il suo ultimo progetto, “Femme”.

Fra 440 proposte pervenute alla giuria (in arrivo da 44 Paesi) è stata scelta proprio quella della 61enne di Casier, madre di due figli.

A Bettello sono arrivati anche i complimenti del sindaco di Treviso Mario Conte: “Congratulazioni Paola per questo tuo talento… fuori dal Comune!”.

L’artista ha esposto anche a Milano in via Montenapoleone, a Genova e a Treviso: mostre che hanno riscosso un discreto successo, fatte di opere quasi tattili, impasti di polvere e gesso, cemento e resine, con colori vivi e vivaci. Alcune opere sono ispirate agli elementi come l’acqua e il fuoco; ci sono paesaggi e percezioni, albe e profili urbani, fiori e volti celati dal sogno.


(Foto: Facebook – Mario Conte).
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