È già l’edizione dei record. La XVII^ Centomiglia, organizzata dalla Associazione Strada del Prosecco in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene DOCG e con il Club Serenissima Storico, per la prima volta, e superando ogni più rosea aspettativa, ha dovuto chiudere le iscrizioni con larghissimo anticipo (il termine era fissato per settembre), essendo stato raggiunto a fine luglio il numero massimo di posti disponibili.
Per far fronte alle numerose richieste è stata attivata una lista d’attesa: “Un successo senza precedenti – esordisce Isidoro Rebuli, presidente della Strada – che ci rende felici e orgogliosi. È la prova che la manifestazione è un evento atteso e apprezzato dagli equipaggi, che provengono dall’Italia e dall’estero. Ogni anno proponiamo itinerari diversi allo scopo di permettere ai piloti e al loro seguito di conoscere e apprezzare il valore della nostra terra, nelle sue diverse sfaccettature e attraverso le sue peculiarità”.
Settanta gli equipaggi in gara. Altrettante le vetture storiche che sfileranno dal 7 al 9 ottobre prossimi lungo il nastro d’asfalto della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, attraverso un itinerario inedito, pensato e predisposto dagli organizzatori allo scopo di mettere in risalto la bellezza del paesaggio, la sua enogastronomia e la sua ricchezza storico-culturale: “Mostrare il nostro territorio è sempre motivo di orgoglio – afferma Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG – la Centomiglia è un’ulteriore occasione per svelare l’incanto delle nostre colline ricamate dai vigneti, per celebrare sia questo paesaggio, nella lista dei siti Patrimonio Unesco dell’Umanità dal 2019, sia i viticoltori che con fatica ne custodiscono da generazioni la bellezza“.
Metà degli equipaggi iscritti alla Centomiglia provengono dal Nord Italia, l’altra metà arriva da Austria, Germania, Svizzera e Repubblica Ceca. Tra le auto ci sono modelli unici, gioielli della meccanica perfettamente funzionanti, autentiche rarità: vederle tutte insieme mentre sfilano per strada o ammirarle da vicino approfittando dei punti di sosta è uno spettacolo unico e imperdibile, e non solo per gli appassionati del genere!
Tra le “stelle” più antiche di quest’anno: una Bugatti T37 del 1927, una Fiat 508 Balilla Lusso del 1933, una Mercedes Benz 200 Sport del 1935, una Healey Silverstone D27 del 1949; l’elenco delle bellissime è lungo e passa attraverso Maserati, Ferrari, Triumph, MG, Porsche, Lancia, Jaguar, Lotus, Ford, Austin Healey…
I loro motori non rombano, cantano. Il loro incedere è elegante. I piloti, che partecipano alla manifestazione turistico-sportiva tra le più prestigiose del suo genere, gareggiano in fair play, anche se sono in palio gigantesche bottiglie di “bollicine” per chi primeggia nelle prove cronometriche di abilità.
1° classificato: Salmanazar 9 litri
2° classificato: Mathusalem 6 litri
3° classificato: Rehoboam 4,5 litri
dal 4° al 10° classificato: Jeroboam 3 litri
dal 11 al 20° classificato: Magnum 1,5 litri
Per gli equipaggi si tratta di una full immersion in una terra generosa, Patrimonio dell’Umanità, ricca di suggestioni naturalistiche, enogastronomiche e artistiche. L’itinerario proposto dall’Associazione Strada e dal Consorzio di Tutela DOCG alterna boschi a vigneti, pittoreschi borghi a edifici storici, rinomate cantine a suggestivi ristoranti.
Il programma di quest’anno prevede, venerdì 7 ottobre, un tour di quaranta chilometri partendo da Follina con arrivo a Solighetto, per la cena di benvenuto. Sabato mattina, raduno a Valdobbiadene, visita del Museo del Baco da Seta di Vittorio Veneto, sosta a Vidor, esibizione della Dama Castellana a Conegliano e cena a Bigolino di Valdobbiadene. Domenica tour finale sui colli di San Pietro di Feletto.
(Foto: Strada del Prosecco).
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