Giuseppe “Pino” Verri, il cantore della nostra montagna, con le sue poesie dialettali sapeva regalare grandi emozioni.
È per questo che, a sei mesi dalla sua scomparsa, amareSTRamare, Comune e Pro Loco di Segusino e il Coro di Stramare sabato 28 agosto dalle 20,45 gli dedicheranno una serata speciale nella “sua” Stramare, un borgo che lui era solito definire “Elo poc bel!”.
Pino era originario di Segusino, anche se viveva da tempo a Bigolino, ed è morto lo scorso 20 gennaio (qui l’articolo) ma nessuno ha dimenticato lui e le sue poesie in dialetto locale, che sabato saranno accompagnate dai canti del Coro di Stramare, diretto da Elena Filini.
Nel 2017 Verri era stato uno dei cinque protagonisti del docufilm “Maestoso Cesen”, realizzato da Giovanni Carraro per celebrare le bellezze, i saperi antichi e i personaggi tipici della montagna di Valdobbiadene. Una “parte” che Pino aveva saputo recitare con maestria, riuscendo a trasmettere al meglio il grande amore che l’aveva sempre legato al comprensorio del Cesen.
Pino, infatti, aveva saputo trasformare il suo amore per la montagna in arte poetica, un’ispirazione che gli era venuta oltre 50 anni fa durante i soggiorni nel suo cason di Balcon, un luogo magico a cui era molto affezionato.
I suoi lavori sono raccolti in due libretti, “L’è quasi sera” e “Pensieri in libertà”, dove parla del rispetto per la natura ma anche dei rapporti umani vissuti in un mondo che ci appare ormai lontano, ad esempio i duri anni della guerra in cui era nato. Racconti di vita quotidiana riferiti a un periodo in cui si faceva filò attorno al fuoco e nelle stalle, senza mai dimenticare qualche cenno religioso.
In caso di maltempo la serata-evento di sabato 28 agosto si terrà sotto il colonnato del municipio, in Corte Finadri. È consigliata la prenotazione chiamando il numero 340.6285209.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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