Doccia fredda per il Comune di Valdobbiadene, che si è visto respingere la domanda di contributi per interventi sul territorio comunale.
Con Legge numero 145 del 30 dicembre 2018 (Legge di bilancio di previsione dello Stato 2019) sono stati stanziati fondi destinati ai Comuni per interventi di messa in sicurezza di edifici, del territorio e di strade.
Con domanda presentata il 15 settembre 2019 il Comune di Valdobbiadene è risultato destinatario, per l’anno 2020, di un contributo di circa 1,4 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza idrogeologica del territorio: ricostruzione del muro di via della Pace (600 mila euro), consolidamento del muro interno alla corte dell’ex opificio di Villa dei Cedri (300 mila euro), messa in sicurezza del muro di San Floriano (400 mila euro), ricostruzione del muro di via Cal de l’Ost a Guia (120 mila euro).
Tutti i lavori sono stati regolarmente eseguiti e collaudati.
Con domanda presentata il 15 settembre 2020 il Comune è risultato destinatario, per il 2021, di un contributo di 2,5 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza di edifici scolastici: adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle scuole elementari San Venanzio di Valdobbiadene (1 milione 100 mila euro) e delle scuole elementari fiume Piave di Bigolino (1 milione 400 mila euro).
I lavori saranno completati entro i primi giorni del mese di settembre 2023.
Nel 2021 questi bandi ministeriali sono stati fatti confluire nel Pnrr.
Con domanda presentata il 15 settembre 2022 il Comune ha richiesto 2,5 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza di strade comunali.
Tale domanda è stata respinta in base al D.M. 25 luglio 2022, secondo il quale i Comuni beneficiari di contributo nel 2021 e 2022 non possono fare domanda prima del 2023.
Con ulteriore D.L. numero 13 del 24 febbraio 2023 è stato stabilito che le risorse assegnate per il 2024 e 2025 siano utilizzate, in aggiunta alle risorse del 2023, per lo scorrimento della graduatoria delle domande presentate nel 2022.
“Quindi – spiega il sindaco Luciano Fregonese – da prima al Comune di Valdobbiadene è stato impedito di fare domanda nel 2022, poi per legge è stato impedito di poter avere contributi per la sistemazione e messa in sicurezza delle strade sicuramente fino al 2026. Evidenzio che le risorse assegnate nel 2020 e 2021 sono state utilizzate in tempi rapidi e con ottimi risultati per la messa in sicurezza del territorio e delle scuole, a testimonianza dell’efficienza degli uffici comunali e della capacità dell’amministrazione di Valdobbiadene”.
“Ritengo estremamente grave – continua – impedire a un Comune virtuoso di poter avere fondi che la Legge numero 145/2018 destinava al Comune e sulla base della quale l’amministrazione ha pianificato il proprio mandato e l’attività degli uffici, predisponendo progetti di fattibilità e tutto quanto necessario per essere pronto a utilizzare con efficacia queste risorse. Negli ultimi mesi ricevo sempre maggiori e più pressanti richieste e giuste lamentele da parte di cittadini che segnalano la necessità di interventi risolutivi su numerose strade comunali, interventi di fatto impossibili da realizzare in assenza dei contributi ministeriali che già dal 2018 erano stati stanziati dallo Stato ai Comuni”.
“Il Comune può – aggiunge -, con le minime risorse proprie, limitarsi a ‘tappare i buchi’ con lavori di scarsa efficacia e breve durata, lavori che normalmente ricevono le ovvie critiche da parte dei cittadini poiché non risolutivi dei problemi. A questo si aggiunga che, fino a oggi, sono stati assegnati pochi e insufficienti fondi dal Pnrr, in particolare a Comuni con meno di 15 mila abitanti”.
“La previsione è che nei prossimi anni non saranno assegnate a questi Comuni significative risorse del Pnrr – conclude -. Sono tuttavia fiducioso che gli appelli da me inviati ai Ministeri e all’Anci già dai primi mesi del 2021 vengano prima o poi ascoltati. Fino ad allora continuerò, da sindaco, a ricevere le condivisibili lamentele da parte di concittadini che chiedono maggiori e migliori interventi per la manutenzione e sicurezza delle strade”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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