Il mercato agricolo della domenica mattina in via Foro Boario a Valdobbiadene è un appuntamento fisso per molti valdobbiadenesi ma anche per tante persone che abitano nei Comuni vicini.
A due passi da piazza Guglielmo Marconi, prima della rotonda tra via Garibaldi e via della Pace, ogni domenica si rinnova la tradizione del mercato con prodotti delle aziende agricole e degli allevamenti del territorio.
Si predilige il chilometro zero e il visitatore può trovare frutta e verdura di stagione, carni e salumi, formaggi, miele e altri prodotti della campagna.
“È da tanti anni che frequento questo mercato perché mi trovo molto bene – spiega un cittadino -. Penso sia una bella idea e un’alternativa agli acquisiti nei centri commerciali o nei grandi supermercati. Qui impari a conoscere la stagionalità dei prodotti, fai due parole con i venditori ed è anche un modo per valorizzare le aziende del territorio e i prodotti locali”.
A Valdobbiadene e in altri Comuni dell’Alta Marca Trevigiana questo tipo di proposte sono molto apprezzate e non mancano le realtà intenzionate ad ospitarle anche nel loro territorio.
“Ormai il mercato agricolo è una solida realtà del territorio – afferma il vicesindaco Pierantonio Geronazzo – che dà spazio alle piccole produzioni locali di qualità con un nutrito numero di clienti che arrivano da tutto il Comune e anche dai paesi limitrofi. Cerchiamo di collaborare con tutti gli espositori, per quanto di nostra competenza, soprattutto in questo ultimo periodo di difficoltà”.
Indirettamente si educa la cittadinanza a fare “acquisti green”, sostenibili e a chilometro zero, permettendo a tante piccole aziende locali, che magari non producono vino, di ritagliarsi il loro piccolo spazio per guadagnare qualcosa.
Anche i turisti di passaggio a Valdobbiadene si fermano a curiosare tra i gazebo e le bancarelle, imparando a conoscere le specialità del territorio che poi potranno gustare nei ristoranti, nelle trattorie e nelle osterie della zona.
“Ogni domenica prendo la macchina e dal mio Comune vengo a Valdobbiadene per fare acquisti al mercatino – commenta una signora -. Credo che queste realtà meritino un sostegno maggiore da parte delle nostre comunità e sarebbe bello vedere qualche bancarella in più con altri prodotti; magari, un piccolo spazio dedicato agli artigiani per esporre le loro opere. In questo caso, però, si andrebbe oltre la filosofia del mercato agricolo che comunque va già bene così”.
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