Comincia a delinearsi il ricco programma di attività che la Diocesi di Vittorio Veneto ha in cantiere in preparazione alla cerimonia di beatificazione di papa Albino Luciani, vescovo di Vittorio Veneto dal 1959 al 1970 e pontefice nel 1978 per trentatré giorni, in calendario per domenica 4 settembre a Roma.
Se ne sta facendo carico in questa fase la commissione che si è riunita per la prima volta lo scorso 17 gennaio (qui l’articolo) alla presenza del vescovo Corrado Pizziolo. Intanto sta prendendo forma la proposta di pellegrinaggio nella Capitale che dovrebbe coinvolgere un folto gruppo di comunità parrocchiali, associazioni e fedeli della diocesi di San Tiziano.
In effetti, da più parti continuano a registrarsi segnali di interesse a partecipare alla solenne concelebrazione presieduta da Papa Francesco e che vede particolarmente impegnato il cardinale Beniamino Stella, postulatore della causa di beatificazione (qui l’intervista concessa a Qdpnews.it).
Tra le iniziative che sono già state stabilite in agenda va messo in evidenza il tradizionale Palio diocesano dei Chierichetti, che quest’anno è interamente dedicato al vescovo Luciani. Egli, infatti, ha sempre prestato un’attenzione particolare verso i giovani che svolgono il loro servizio nelle funzioni sacre, tanto da rivolgere loro un discorso, tenutosi il 21 settembre 1960, e formulare il “decalogo dei chierichetti”, tuttora adottato dalle comunità pastorali.
I chierichetti della diocesi sono infatti stati invitati a ricercare testimonianze fotografiche e materiale storico su Luciani per poter compilare un diario di bordo, a leggere e riscrivere con parole più attuali il “decalogo dei chierichetti” e ad elaborare un testo sulle esperienze di preghiera vissute assieme al proprio gruppo parrocchiale.
Dopo la consegna alla giuria, il tutto sarà oggetto di valutazione: le premiazioni sono in programma sabato 30 aprile. È inoltre in fase di organizzazione da parte dell’équipe formativa del Seminario il pellegrinaggio diocesano dei chierichetti a Canale D’Agordo, paese natale del prossimo beato, che si terrà in due date, venerdì 1 luglio e 5 agosto.
Infine, si sta pensando anche a promuovere e valorizzare un percorso legato alla memoria del vescovo Albino Luciani nella terra tra Piave e Livenza, mettendo in rete tutte le testimonianze, le dediche, le opere che manifestano il ricordo vivo della presenza e dell’azione pastorale di papa Giovanni Paolo I nella diocesi vittoriese, quel “primo amore che non si scorda mai”, come ebbe a dire lo stesso Luciani nell’udienza in Vaticano con i pellegrini vittoriesi, appena eletto al Soglio di Pietro nell’estate 1978.
(Foto: Seminario Vittorio Veneto).
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