Fervono i preparativi nella Chiesa vittoriese, che oggi domenica festeggia il proprio patrono principale San Tiziano, in vista della beatificazione di Papa Giovanni Paolo I in programma per il prossimo 4 settembre a Roma, anche con alcune importanti novità.
Infatti, come annunciato nel sito della Diocesi di Vittorio Veneto e dal settimanale L’Azione, nel pomeriggio di domani lunedì si svolgerà in Curia vescovile il primo incontro del gruppo di lavoro appositamente costituito per dare concretezza a livello locale al percorso che vedrà l’ex pastore di Vittorio Veneto salire all’onore degli altari come beato.
Un’ulteriore conferma giunge da don Andrea Dal Cin, vicario episcopale per il coordinamento delle attività pastorali: “Domani ci sarà un primo incontro per cominciare a pensare a come avvicinarci alla beatificazione di Albino Luciani non solo dal punto di vista organizzativo e tecnico – spiega – ma cercando di intrecciare i nostri percorsi di formazione e pastorale con la sua figura”.
Questa riunione, in cui si metteranno a fuoco tempi e modalità delle iniziative dei prossimi mesi, vedrà la partecipazione di persone scelte da diversi àmbiti della pastorale diocesana che sono stati particolarmente importanti nella vita e nell’opera di Luciani come pastore di Vittorio Veneto.
Nello specifico, oltre al vescovo Corrado Pizziolo, si tratta di rappresentanti di settori che Luciani aveva curato in modo speciale: la catechesi, il laicato, l’Azione Cattolica, la dimensione missionaria, la pastorale sociale, il seminario e le vocazioni.
Questa iniziativa testimonia ancora una volta la sensibilità e l’attenzione della diocesi vittoriese per il magistero di Giovanni Paolo I, amato vescovo sulla cattedra di San Tiziano dal 1959 al 1970, quindi patriarca di Venezia e poi pontefice della Chiesa cattolica dal 26 agosto 1978 e per soli trentatré giorni, fino all’improvvisa scomparsa nella notte tra il 28 e il 29 settembre dello stesso anno.
A unire la diocesi di Vittorio Veneto al cammino verso la beatificazione di Albino Luciani c’è la figura del cardinale Beniamino Stella, nativo di Pieve di Soligo, postulatore della causa e componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I.
Lo stesso porporato pievigino, come reso noto la scorsa estate, è stato l’acquirente della casa natale di Luciani a Canale d’Agordo, poi donata alla Diocesi di Vittorio Veneto (qui l’articolo). Come segno di riconoscenza del Comune di origine di Luciani, a Stella è stata anche assegnata la cittadinanza onoraria di Canale d’Agordo (qui l’articolo), per la quale è prevista prossimamente la cerimonia ufficiale di consegna.
All’appuntamento di domani in curia parteciperà, come detto, anche monsignor Pizziolo, all’inizio di una settimana particolarmente importante per la comunità ecclesiale tra Piave e Livenza proprio rispetto ai nuovi beati.
Infatti, già mercoledì 19 il presule volerà alla volta di San Salvador, dove sabato 22 si svolgerà la solenne cerimonia di beatificazione del diocesano padre Cosma Spessotto, nativo di Mansuè.
(Foto: web)
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