Numerosi i quesiti, poche invece le risposte. Si è parlato di piazza Meschio in commissione.
A sollevare interrogativi sulla proposta conciliativa che sarà votata dal consiglio comunale di giovedì sera sono i consiglieri comunali Mirella Balliana e Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) che lamentano il fatto che nessuno della giunta, sindaco incluso, abbia partecipato alla commissione.
“Assenti pure i tecnici del settore infrastrutture e gestione del territorio – evidenziano i due consiglieri -. Eppure il tema era della massima importanza”.
Si prospetta una discussione animata quella dell’ottavo ed ultimo punto all’ordine del giorno della seduta di giovedì 29 aprile con inizio alle 18. Al centro la proposta conciliativa (qui l’articolo).
“Il consiglio comunale dovrebbe accettare il ristoro di 530mila euro – anticipano De Bastiani e Balliana – a fronte di una spesa di 659.541,77 euro come da relazione dell’ufficio tecnico. I revisori dei conti approvano l’operazione affermando che i lavori di riqualificazione affidati all’impresa ammontano a 469.228,64: c’è una differenza di 130mila euro. Perché il comune dovrebbe accettare questo accordo?”.
Questo è solo uno dei tanti quesiti che sollevano i due consiglieri di opposizione. “Perché i revisori dei conti raccomandano che la delibera sia trasmessa alla competente Procura regionale della Corte dei Conti? E perché dall’accordo sono spariti gli appartamenti (2 o 3?) di edilizia convenzionata? Perché la manutenzione ordinaria e straordinaria passa a carico del comune? Quanto costerà questa spesa non prevista nell’accordo iniziale?”.
E quanto alla vicenda che ruota attorno al completamento di piazza Meschio, Balliana e De Bastiani concludono: “L’avvocato Piva (del comune ndr) ha affermato che il caso presenta rispettive responsabilità. Possiamo sapere chi e che cosa ha sbagliato il comune?”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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