È la comunità di Cordignano a pagare il prezzo più alto della tragedia avvenuta la scorsa notte a Godega di Sant’Urbano: in paese si piange infatti la scomparsa di Daniele De Re, classe 2004 residente a Ponte della Muda, la vittima più giovane dell’incidente stradale, e di Xhuliano Kellici, classe 2003, di Cordignano.
“È un grande dolore per il nostro paese – afferma il sindaco Roberto Campagna -. Daniele e Xhuliano erano due giovanissimi che stavano entrando con entusiasmo nella vita. Le famiglie sono chiuse nel riserbo e nel dolore: nei prossimi giorni farò loro visita ed esprimerò le condoglianze e il sentimento di vicinanza di tutta la comunità”.
“Stiamo valutando di adottare una misura importante nel giorno dei funerali come il lutto cittadino – annuncia Campagna -, ma lo proclameremo dopo il nulla osta e l’annuncio della data delle esequie”.
Il 18enne De Re frequentava l’Istituto tecnico, settore tecnologico, “J. F. Kennedy” di Pordenone e, come ricorda l’amico Omar, lo animava una grande passione per l’informatica.
“Siamo cresciuti insieme – confida Omar -, ci siamo conosciuti da bambini. Nel tempo abbiamo condiviso tanti momenti e varie occasioni insieme, sempre con serenità, simpatia e spensieratezza”.
In passato De Re aveva praticato ciclismo anche a livello agonistico, prima con il Team Bosco Orsago e successivamente con il Team C.S. Spercenigo di San Biagio di Callalta: le due società dilettantistiche hanno assistito alla sua formazione personale e sportiva e ora ricordano con dolore un atleta che era innamorato della bicicletta e si era impegnato al meglio nell’attività sportiva.
“Daniele si è allenato e ha gareggiato nei nostri settori giovanili per diverso tempo, fino all’età di 15 anni – commenta commosso Ivano Pessotto, team manager del Bosco Orsago -. Lo ricordo come un atleta sempre tranquillo, garbato e impegnato”.
È un colpo durissimo per il Team C.S. Spercenigo, società dilettantistica con sede a San Biagio di Callalta con cui De Re si era allenato per tre anni, fino al 2020. “Ricorderò con affetto tutti i momenti e le gare svolte insieme in giro per l’Italia – dice un ex compagno di squadra particolarmente provato -. Daniele era un ragazzo determinato e brillante nel nostro sport, che amava sinceramente e per il quale si impegnava con grande dedizione e bravura”.
La comunità di Cordignano perde anche Xhuliano Kellici, 19 anni, originario di Kavajë, in Albania. Classe 2003, Kellici frequentava l’Ipsia di Vittorio Veneto, dove a settembre avrebbe iniziato il quinto anno.
“A giugno aveva terminato la quarta classe del corso di Manutenzione – spiega la professoressa Silvana Frattoluso, referente di sede dell’Ipsia “Città della Vittoria” – e lo ricordo con una forte volontà e un grande desiderio di lavorare, tanto che quest’anno aveva svolto un particolare ‘Project working’ per trovare un’applicazione rapida nel mondo del lavoro”.
“Ho davanti a me l’email che mi aveva spedito un mese fa in cui mi chiedeva informazioni per passare al corso serale – conclude Frattoluso -, proprio perché intendeva raggiungere al più presto il traguardo di un impiego professionale soddisfacente, concludendo comunque gli studi superiori”.
(Foto: Facebook – Instagram).
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