Vittorio Veneto, Bonaldo sugli eventi di ieri ai giardini: “Non era una manifestazione, abbiamo parlato della situazione attuale”


Su quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 9 maggio, in centro a Vittorio Veneto, si è pronunciato Devis Bonaldo, presidente del circolo trevigiano di Ancora Italia e tra gli organizzatori della manifestazione “In piazza per la libertà”, che ha contato una prima tappa a Conegliano, salvo poi ricevere il diniego da parte delle Questure per le “repliche” dell’iniziativa proprio a Vittorio Veneto e a Pordenone.

Diniego che era arrivato anche per la manifestazione di ieri, con il transennamento di piazza del Popolo a Vittorio Veneto e un considerevole dispiegamento di Forze dell’Ordine: una sorta di bis di quanto già successo domenica 2 maggio (vedi articolo).

Nonostante questo, un dibattito è andato comunque in scena nell’area dei giardini, con un certo numero di manifestanti arrivati in loco e l’infettivologo Fabio Franchi. Dibattito poi interrotto da un dirigente della Questura di Treviso (vedi articolo).

Un fatto alla luce del quale Devis Bonaldo ha voluto esprimersi, per commentare quanto accaduto.

Ribadisco che quella di ieri non era una manifestazione – ha esordito Bonaldo – Semplicemente sono stato seguito nel parco da persone che erano presenti in centro a Vittorio Veneto e abbiamo parlato insieme della situazione attuale”.

“Non siamo mai entrati, né abbiamo tentato di entrare nella piazza che ci era stata negata – ha proseguito – Non abbiamo creato alcun disordine, nonostante le continue provocazioni del funzionario della Questura: abbiamo semplicemente fatto una chiacchierata al parco, e questo non può negarcelo nessuna Questura“.

Ieri Bonaldo non aveva fatto mistero della propria contrarietà per il diniego ricevuto per la manifestazione, sostenendo come a suo parere non fosse vietato parlarsi tra persone in un luogo pubblico e all’aperto.

Al momento non sarebbero in programma altre manifestazioni nel circondario, ad eccezione di un appuntamento fissato per domenica prossima, 16 maggio, a Jesolo, “salvo un diniego dell’ultimo minuto”, come ha specificato lo stesso Bonaldo.

Intanto sul web continua il dibattito sull’ammissibilità o meno di iniziative di questo tipo, tra chi esprime il proprio appoggio e coloro che, invece, non ne condividono i contenuti e le modalità.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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