“Non temo alcuna recrudescenza del degrado. Il fatto accaduto nella stazione dei treni pare chiuso lì. E pare sia un caso isolato. Le indagini sono in corso”.
Il sindaco Antonio Miatto ritiene che quanto si è verificato martedì nel tardo pomeriggio nell’androne della stazione di viale Trento e Trieste (qui l’articolo) non si debba legare alle baby gang e alle frequentazioni sopra le righe di giovani che da un paio d’anni si registrano nel Centro città.
Pochi giorni prima dell’aggressione subita dal 39enne rumeno, la stazione era stata presa di mira da alcuni maleducati che, dopo aver bevuto e mangiato, avevano lordato gli spazi interni e quelli esterni (qui l’articolo).
Occhi dunque sempre puntati sulle frequentazioni della stazione dei treni, degli adiacenti giardini e delle altre aree del Centro, in particolare sul Quadrilatero. Alcuni di questi giovani pare stiano ancora dando problemi a negozianti e passanti. “Ci sono ancora delle frequentazioni da attenzionare, ma poca cosa: stiamo mettendo mano anche su queste” assicura Miatto che fin da subito ha coinvolto le forze dell’ordine, ma anche i servizi sociali con gli operatori di strada che stanno cercando di intercettare questi ragazzi e le loro famiglie.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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