Vittorio Veneto, interpellanza dal Pd: la querelle di via Oberdan finirà in una discussione in consiglio comunale

Marco Dus, consigliere comunale ed ex candidato sindaco di Pd e alleati

Anche il Pd va all’attacco di via Oberdan, duecento metri di strada che sono diventati davvero roventi: è in corso di stesura proprio in queste ore una interpellanza: “E se non convocato a breve chiederemo noi anche la convocazione di un consiglio comunale straordinario” conferma Marco Dus, capogruppo consiliare del Partito Democratico.

Ha fatto eco anche l’altra parte di minoranza, Rinascita Civica-Partecipare Vittorio, la quale da parte sua presenterà una mozione: “Ribadendo la necessità che in questioni delicate come questa che riguarda via Oberdan, sarebbe stato doveroso un preventivo coinvolgimento-confronto da parte dell’amministrazione con i residenti di via Oberdan che comunque, in quanto portatori di interesse, possono recapitare in municipio le proprie osservazioni, assicuro che il gruppo consiliare di Rinascita civica-Partecipare presenterà una mozione sul problema in vista del prossimo consiglio”.

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E Marco Dus conferma anche che la Commissione Viabilità sarebbe stata lasciata all’oscuro di tutto nei cambi apportati. “Ci chiediamo allora – scrive in rete – a cosa serve la Commissione Viabilità se non viene interpellata in questi casi? Oppure non si è voluto appositamente coinvolgerla perchè non si devono disturbare i due manovratori di Palazzo?“.

Nella interpellanza sarà chiesto conto anche dei costi a cui l’amministrazione è andata incontro, e le modalità di acquisto degli elementi/barriere posati per la divisione della carreggiata “Per rendere sicura “l’anomala circolazione stradale” (così viene definita dagli uffici) – afferma Dus -. E dato che risultava difficile l’approvvigionamento sul portale della Pubblica Amministrazione, vista l’urgenza di realizzare quanto previsto, l’Amministrazione ha pensato bene di contattare una ditta e affidare, senza gara, i lavori”.

“E’ lecito ci chiediamo? – continua – Ci chiediamo che senso ha procedere con queste “cervellotiche” sperimentazioni, basandosi solo su sensazioni di due amministratori comunali, senza uno studio complessivo predisposto da tecnici specialisti, senza alcun dato sui flussi di traffico, con rilevanti spese a carico di tutti i cittadini?“.

Anche il prossimo consiglio comunale così si presenta al calor bianco in attesa di risposte ufficiali: gli amministratori hanno sempre gettato acqua sul fuoco, affermando che si tratta di una sperimentazione temporanea, ma evidentemente non basta.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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