Conegliano, flashmob di Fratelli d’Italia sul reddito di cittadinanza: “Bisogna intervenire per abolirlo”

Nel pomeriggio di sabato 27 novembre, sulla Gradinata degli Alpini di Conegliano è andato in scena il flashmob di Fratelli d’Italia, che ha espresso la propria contrarietà al reddito di cittadinanza.

“La povertà si abolisce con il lavoro, non con il reddito di cittadinanza”, è il messaggio veicolato da uno striscione retto da rappresentanti dei circoli di Fratelli d’Italia di Conegliano (il consigliere comunale Lucrezia Aggio e il commissario del circolo Simone Bottega), San Vendemiano, Cordignano e Oderzo, alla presenza del senatore Luca De Carlo e del coordinatore provinciale Giuseppe Montuori.

“L’opposizione di Fratelli d’Italia è nota: è l’unico partito a non aver mai votato per istituire o per difendere il reddito di cittadinanza – fanno sapere i partecipanti del flashmob – Crediamo sia una misura sbagliata sul piano culturale, perché uno Stato giusto non mette sullo stesso piano dell’assistenzialismo chi può lavorare e chi non può farlo“. 

Uno Stato giusto non può dare 780 euro a dei ‘furbetti’ o a persone che possono lavorare e godono di ottima salute – proseguono – e dare 270 euro a un invalido o una pensione di 500 euro a un anziano che ha lavorato anni per ottenerla. Ribadiamo che il reddito di cittadinanza è una misura sbagliata e dobbiamo intervenire immediatamente per abolirlo”.

Non è la prima iniziativa organizzata da Fratelli d’Italia in città: l’ultima, infatti, risale allo scorso settembre quando il gruppo coneglianese ha messo in scena un flashmob all’istituto Cerletti dove, sulla questione del Prošek, ha lanciato il messaggio “Giù le mani dal Prosecco” (qui l’articolo).

(Foto: Fratelli d’Italia).
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