Danneggiato muretto del cortile esterno dell’ex convento di San Francesco. Chies: “Verrà risistemato”

Un furgone nella giornata di venerdì 4 novembre ha urtato contro un muretto del cortile esterno dell’ex convento di San Francesco a Conegliano, danneggiandolo, mentre il mezzo era in fase di manovra.

Il complesso dell’ex convento risale al 1411, quando i frati francescani, presenti in città già dal Duecento, decisero di avere un luogo che potesse assicurare loro una certa protezione.

Il convento vedeva anche una chiesa annessa con chiostro, sfruttati entrambi come ospedale da campo ai primi dell’Ottocento dagli uomini di Napoleone (durante l’invasione del Veneto) e poi distrutti dagli stessi.

L’edificio storico era stato gestito da Fondazione Cassamarca, per poi di recente tornare in mano all’amministrazione comunale, che non ha nascosto l’intenzione di renderlo un polo centrale per la vita culturale e delle manifestazioni cittadine (leggi l’articolo).

Anche il sindaco della città, Fabio Chies, ha confermato l’accaduto, del quale era stato informato.

“Si tratta di un muretto alto 40 centimetri nel cortile esterno: il mezzo lo ha urtato ed è caduta la copertura in pietra che si trova sopra, la quale sarà risistemata – ha affermato il primo cittadino – Quando si lavora, può succedere”.

“C’è stato un piccolo danneggiamento del muretto, che verrà ripristinato attivando l’assicurazione del mezzo – ha proseguito – Non so di chi sia il furgoncino, penso che possa essere uno di quelli impegnati nell’allestimento del mercatino che, tra l’altro, sta andando benissimo”.

L’iniziativa a cui il sindaco ha fatto riferimento è il “Market in chiostro”, ovvero la mostra mercato di moda e artigianato in corso proprio negli spazi dell’ex convento di San Francesco: una manifestazione organizzata dalla Pro loco di Conegliano, da poco ricostituita, in collaborazione con la Lilt di Treviso e con il patrocinio del Comune di Conegliano.

“In nostri responsabili dell’Ufficio tecnico e del Patrimonio sono andati a vedere sul posto, per fare le loro valutazioni – ha concluso – Sicuramente dispiace e se non accadeva, era meglio, ma è un muretto che si può mettere a posto”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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