Intorno al mondo con Gianluca Pellegrinelli: il suo viaggio in Vespa finanzia una nuova scuola in Ghana

Un giro intorno al mondo, a bordo della Vespa di Gianluca Pellegrinelli: è stata la sensazione che il pubblico avrà sicuramente provato mercoledì 20 settembre, in occasione di un incontro pubblico organizzato al teatro “Dina Orsi” di Conegliano.

In quell’occasione, il coneglianese ha raccontato l’esperienza vissuta in Ghana, zona dell’Africa che ha raggiunto a bordo della sua immancabile Vespa, durante un’avventura iniziata nell’ottobre 2022 e conclusasi nel febbraio di quest’anno.

Un viaggio, che oltre all’aspetto esplorativo e anche avventuroso che ha presentato, ha avuto una finalità solidale.

Pellegrinelli ha infatti raggiunto “In my father’s house”, missione lì fondata e seguita da padre Joseph Rabbiosi, che ha lo scopo di supportare e dare un’istruzione a 730 bimbi e giovanissimi, dall’età dell’asilo fino alle scuole professionali. Una realtà dove il vespista ha trascorso il periodo natalizio.

L’obiettivo era quello di raccogliere fondi a sostegno della missione, aprendo poi la possibilità, a chi lo volesse, di fare del volontariato laggiù.

Lo scopo del viaggio è stato quindi raggiunto: sono stati raccolti 6 mila euro, per costruire una scuola in uno di quei villaggi che si trovano vicino alla missione.

Nel corso della serata Pellegrinelli ha raccontato al pubblico le difficoltà incontrate (anche tecnici alla Vespa) e il rapporto vissuto con le popolazioni locali, di cui ha osservato le abitudini come, ad esempio, quella di trasportare oggetti vari a bordo delle moto a disposizione.

“In Marocco ho preso tanto freddo, ho trovato la neve – ha raccontato il vespista – Questa è stata l’esperienza di quattro mesi: 22.500 chilometri e tanta gente“.

Un incontro arricchito non soltanto dalla proiezione di foto e filmati, ma anche dal collegamento con alcune persone che hanno condiviso con il pubblico in sala il racconto dei loro viaggi nel mondo.

Tra gli ospiti più attesi anche padre Joseph Rabbiosi, la guida della missione, mentre una volontaria ha riconosciuto quanto l’esperienza in Ghana le sia servita a livello personale.

“Con noi c’erano una quarantina di bimbi, soli, senza neanche un parente – ha raccontato – Non vedo l’ora di tornare. Ascoltare certe storie, di non ordinaria bontà, fa bene al cuore”.

“Abbiamo cercato di creare una realtà, – il commento di padre Rabbiosi – dove i vulnerabili possano sentirsi a casa loro: questo è l’obiettivo del villaggio dei bambini, dove ognuno si senta amato”.

La missione comprende 40 insegnanti e altri 200 docenti per le scuole dei villaggi non accessibili.

“Stiamo facendo tante piccole azioni – ha commentato Pellegrinelli – Questo fa capire che ci sono modi diversi di spendere il denaro”.

“Per quanto riguarda il prossimo viaggio, ho due possibili itinerari – ha svelato – Il primo riguarda Sud e Centro America, per poi arrivare fino in Canada e Alaska. Il secondo, invece, prevede la spedizione della Vespa in Nuova Zelanda, per poi percorre tutta l’Australia e il Sudest asiatico”. 

“Sono viaggi simili per chilometraggio e l’obiettivo è quello di partire verso novembre del prossimo anno – ha concluso – Sono sogni, ma intanto ci penso e lavoro”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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