L’ex consigliere comunale Federico Amianti ora è sacerdote. Il vescovo: “Gioia e speranza per la nostra Chiesa”

Il neo sacerdote diocesano don Federico Amianti

Grande festa per la diocesi di Vittorio Venetodon Federico Amianti è stato ordinato sacerdote per l’imposizione delle mani del vescovo monsignor Corrado Pizziolo in una solenne concelebrazione ieri pomeriggio, sabato 25 maggio, nella chiesa Cattedrale.

Don Federico, 35 anni, laureato in Giurisprudenza, in passato anche consigliere comunale a Farra di Soligo, è arrivato al passo finale del sacerdozio dopo il cammino di 8 anni nel Seminario vescovile, guidato oggi dal rettore don Paolo Astolfo.

Originario di Farra di Soligo – dove fu ordinato diacono a fine aprile 2023 – attualmente don Federico presta il suo servizio nell’unità pastorale San Vendemiale, che comprende le parrocchie di San VendemianoZoppè e Saccon, collaborando con il parroco don Marco Zarpellon e il cappellano don Lorenzo Cavinato.

Da sinistra don Marco Zarpellon, don Federico Amianti e don Lorenzo Cavinato

La cerimonia, concelebrata anche dal vescovo emerito don Armando Bucciol, originario di Motta di Livenza e già missionario in Brasile, ha visto in vari momenti una sentita partecipazione da parte dei presenti, legati per vari motivi al neo sacerdote e alla sua famiglia.

Nell’omelia, riprendendo il messaggio delle letture, il vescovo Corrado ha subito ricordato “il principio secondo cui i doni devono rimanere tali, senza mai diventare possesso: non solo quando si ricevono, ma anche adoperandoli, imparando a metterli a servizio degli altri”.

“Il primo dono è l’amore di Gesù, che ci viene dato gratuitamente e senza riserve – ha detto -; poi, l’amicizia personale e unica con Gesù, che è incondizionata; terzo, la rivelazione del progetto del Padre, perché Gesù condivide con noi il suo disegno di vita, e infine la gioia”.

“Nel caso tuo – ha proseguito Pizziolo rivolgendosi a don Federico – potremmo parlare anche di un altro dono, quello del ministero ordinato, che deve diventare gioia non solo per te, ma anche per gli altri”.

“Questo dono – ha concluso il presule vittoriese – riempirà di gioia la tua vita, a condizione che tu ti fidi dell’amicizia con il Signore Gesù e che tu rimanga in quell’amore che ti ha donato. Ci saranno momenti di fatica e prova, come in ogni vocazione cristiana; tuttavia, se ti manterrai costantemente aperto a questa promessa, non mancheranno la letizia, la serenità interiore e quella pace che solo il dono di Dio può far crescere nel cuore di una persona”.

Tra i passaggi significativi della liturgia dell’ordinazione, gli impegni dell’eletto e le litanie dei santi, poi l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione; nei “riti esplicativi”, la vestizione degli abiti sacerdotali, in cui don Federico è stato aiutato dai presbiteri ordinati più recentemente, don Gabriele Pancotto e don Marco Gaiotti.

Don Federico celebrerà la sua prima messa oggi domenica alle ore 10 nella chiesa arcipretale di Santo Stefano protomartire a Farra di Soligo, dopo aver sostato in preghiera davanti ai sacerdoti defunti nel cimitero del paese.

Con una significativa coincidenza di date, un nuovo prete anche nella vicina diocesi di Treviso: ieri pomeriggio il vescovo Michele Tomasi ha presieduto in Cattedrale a Treviso l’ordinazione presbiterale di don Luca Volpato, originario di Ballò di Mirano e in servizio pastorale a Scorzè.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata)
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