Contributo del Palio per i lavori al campanile di Santa Maria in Colle. Monsignor Genovese: “Grazie di cuore”

Monsignor Antonio Genovese ringrazia il Palio di Montebelluna per i contributi dati per il restauro del campanile della Chiesa

Il Palio del Vecchio Mercato di Montebelluna ha deciso di dare il proprio contributo sostenendo le spese per i lavori di messa in sicurezza del campanile della Chiesa di Santa Maria in Colle. 

“La Chiesa di Santa Maria in Colle – commentano dal Palio – rappresenta un vero e autentico patrimonio culturale della nostra città, luogo simbolo della nostra storia cittadina. Per noi del Palio è forse il riferimento principale: arrivo del Palio femminile, arrivo delle qualifiche maschili, intertempo alla domenica e tanto altro”. 

“Per questo – continuano -, con grande orgoglio, abbiamo deciso di farci carico dei costi di messa in sicurezza del campanile, dopo che alcuni eventi atmosferici estivi, uniti al logorio dell’incedere del tempo, ne avevano minato la stabilità della parte superiore. Un piccolo gesto anche a sostegno della parrocchia di Montebelluna, che da sempre è pilastro della nostra comunità”. 

La notizia è stata accolta molto positivamente dal parroco di Montebelluna, Monsignor Antonio Genovese

“Un grazie di cuore – commenta Monsignor Genovese – da parte della comunità cristiana e anche mio personale per l’attenzione e la sensibilità che il Palio e il suo presidente, il dottor Nicola Palumbo, hanno dimostrato decidendo di sostenere almeno l’iniziale messa in sicurezza della croce del campanile. È un bellissimo manufatto, che assomiglia molto alle Croci di San Marco”. 

“Davvero un pensiero di gratitudine per l’Ente Palio e per tutti i volontari – conclude -. Pian pianino faremo tutte le indagini necessarie per una sistemazione più stabile, e quindi più sicura, della croce”. 

“Perché facciamo il Palio? – sottolinea il presidente Palumbo -. Per tramandare una tradizione, senza dubbio. Ma non solo. Lo facciamo per la nostra comunità, per portare valore sia tangibile che intangibile. Il successo dell’edizione 2023, il record di coperti somministrati e di consumi, nonostante il raglio di pochissimi faccia intendere altro, ci porta naturalmente a restituire al nostro territorio tutto quello che possiamo”. 

“Abbiamo deciso – continua – di farci carico della messa in sicurezza del campanile di Santa Maria in Colle, luogo simbolo della nostra parrocchia e della nostra comunità, messo a dura prova dal tempo e dalle intemperie e a rischio di parziale crollo. Un luogo per tutti, che per noi del Palio profuma di casa”. 

“Grazie a Giovanni Mondin – conclude -, Andrea Granzotto e a tutta la squadra cucina per il grande lavoro che permette queste cose. Grazie anche alla parrocchia di Montebelluna, guidata da don Antonio, per essere un riferimento per la nostra comunità”. 

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata). 
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati