Se n’è andata con i suoi studenti nel cuore. Paola Faccin, appena 57 anni, si è spenta tra le cure amorevoli dei suoi cari, dopo aver lottato fino all’ultimo per sconfiggere un male con cui conviveva da diverso tempo.
La prof di italiano e storia del liceo Veronese di Montebelluna lascia un segno e un ricordo indelebili tra i tantissimi studenti che hanno avuto la fortuna di incontrarla e di averla come insegnante, nonché tra tutto il personale scolastico dell’istituto superiore di viale Della Vittoria.
“Perdiamo un’anima grande, una professionista di elevata cultura e morale – dice Rosita De Bortoli, dirigente scolastica del Liceo Veronese. Dotata di un’enorme generosità verso il prossimo. Aveva sempre parole gentili con i suoi studenti, pur nella fermezza del ruolo. Dispensava sorrisi a tutti. Quando sono arrivata al Veronese, sette anni fa, mi ha subito fatta sentire accolta da lei, distinguendo fin dall’inizio il mio essere dirigente e persona con cui approfondire la conoscenza. Una persona meravigliosa prosegue la professoressa Rosita De Bortoli -, dimostrando vicinanza e amicizia con tutto il personale scolastica. Di lei mi attraeva il fatto che fosse stata in precedena un’insegnante di scuola primaria, esattamente come me, vedendo crescere i ragazzi nelle varie fasi del loro sviluppo. Lascerà in tutti un prezioso insegnamento”.
“La ricordo con tanto affetto – dice Giulia Bianchin, oggi 25enne -Era un’insegnante severa e nello stesso tempo molto buona e affettuosa. L’ho avuta per tre anni come prof di italiano e storia, frequentando il linguistico. Era davvero molto amata da tutti, un esempio e un riferimento. Sono molto addolorata per la sua scomparsa, ha dimostrato d’essere anche una donna coraggiosa e tenace”.
Paola era originaria di Caerano di San Marco e viveva a Coste di Maser. Anche la comunità della frazione si stringe nel cordoglio per la scomparsa e il sindaco, Claudia Benedos, la ricorda come un’amica: “Ho avuto il privilegio di conoscerla e frequentarla: Paola era una persona molto colta e con grandi ideali ma allo stesso tempo concreta. Appassionatissima del suo lavoro, aveva una caratteristica non comune: saper ascoltare ed immedesimarsi nei problemi degli altri. Non oso immaginare il grande dolore dei suoi famigliari”.
Paola Faccin lascia il marito Fiorenzo Bernardi, i figli Alessandro ed Elisa, i fratelli Walter e Marco e tanti amici.
I funerali si terranno sabato 8 maggio, alle 10,30, nella chiesa arcipretale di Caerano di San Marco, sua città natale. I famigliari, annunciando la scomparsa della loro congiunta, hanno voluto pubblicamente ringraziare per le amorevoli cure prestate il Siad di Montebelluna.
(Foto: Onoranze funebri Gallina).
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