La notizia ufficiale della nomina è stata diffusa ieri sera a livello diocesano, dopo la comunicazione in presenza del vescovo Corrado Pizziolo al consiglio pastorale della comunità sanfiorese avvenuta venerdì sera: dal prossimo mese di ottobre don Domenico Valentino, attuale vicario parrocchiale a Pieve di Soligo, Solighetto e Refrontolo, sarà il nuovo arciprete a San Fior di Sopra, San Fior di Sotto e Castello Roganzuolo.
La parrocchia del Duomo di Pieve di Soligo, dunque, continua ad essere fucina e vivaio di nuovi parroci nella diocesi di Vittorio Veneto: da ultimo, nel novembre 2015, era stato l’allora cappellano don Luca Martorel a lasciare Pieve di Soligo diventando arciprete di Lentiai di Borgo Valbelluna.
Sicuramente l’annuncio della “promozione” di don Valentino ha colto di sorpresa la comunità parrocchiale di Pieve di Soligo, perché la novità maturata da breve tempo era stata accompagnata da uno stretto riserbo, e nulla faceva presagire che don Domenico, molto amato da tutti i fedeli pievigini, fosse sul punto di lasciare la parrocchia per andare a rivestire il nuovo incarico di arciprete a San Fior, dove prenderà il posto di don Luca Maria Bronzini, nominato alla guida delle comunità parrocchiali di Cison di Valmarino e Tovena, dove subentrerà a monsignor Adriano Sant.
Sicuro cambio di cappellano, dunque, per le comunità appartenenti all’unità pastorale “La Pieve”: mentre si stava festeggiando la serata finale del grest la sera del 2 luglio (vedi articolo), la notizia ha colto di sorpresa i giovani parrocchiani con le loro famiglie e ha suscitato il plauso per questo annuncio, che riguarda in prima persona un sacerdote che è a loro legato in modo speciale da ormai cinque anni.
Proprio don Domenico aveva presieduto la messa stasera in Duomo a conclusione del Grest e in occasione del 94mo anniversario di fondazione del Collegio Vescovile Balbi Valier, esprimendo un grande “grazie” ai giovani animatori, ai ragazzi e agli organizzatori della bella manifestazione estiva, e salutando con favore l’importante azione educativa del collegio pievigino.
“Sono triste perché vado dopo cinque anni molto belli a Pieve – ha affermato don Domenico nella sua prima dichiarazione pubblica dopo la sua nomina – ma sono contento perché vado a svolgere il mio servizio sacerdotale con la responsabilità di una comunità, impegno per il quale ho studiato e mi sono formato. E sono molto felice per la destinazione di San Fior, parrocchia vitale e di grandi tradizioni religiose. In effetti sono tre parrocchie, ma ci riusciremo, con l’aiuto di tutti”.
Nato a Firenze nel 1982 e ordinato sacerdote nella Cattedrale di Vittorio Veneto nel 2013, don Domenico ha ricoperto la carica nelle tre parrocchie del Quartier del Piave nell’ottobre 2016.
Nel frattempo, ha assunto anche l’incarico di docente al Collegio Vescovile “Balbi-Valier” di via Sartori e di animatore della comunità “Il germoglio” del Quartier del Piave.
In passato, è stato vicario parrocchiale di Codognè, Roverbasso, Cimetta e Cimavilla e anche nelle comunità di Mel e Carve-Pellegai.
(Foto: per gentile concessione di don Domenico).
#Qdpnews.it