L’ordinanza in questione ha ormai più di dieci anni, ma è tutt’ora in vigore. Datata 2006, si tratta del documento relativo al “taglio delle siepi e della sfrondatura degli alberi lungo le strade comunali e provinciali e, all’espurgo, alla pulizia e al taglio della vegetazione lungo i fossi laterali delle strade soggette a pubblico transito”.
Nell’ordinanza si sottolinea come la sporgenza delle piante possa andare a costituire un impedimento al transito e alla visibilità della segnaletica, con effetti anche sul passaggio sui marciapiedi, dove sarebbe proprio la presenza di rami a rendere difficile il percorso dei pedoni su uno spazio più ristretto.
Ed è proprio per evitare le conseguenze che il non rispetto di tale ordinanza potrebbe portare, anche molto gravi per chi transita ogni giorno sulle strade, che il sindaco di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski ha deciso di ricordare alla popolazione la validità del documento: “Si rammenta che è sempre in vigore questa ordinanza – scrive in una nota il primo cittadino – Pertanto si invita ad attivarsi per ottemperarla, in particolare perché con l’avvicinarsi della bella stagione sarà possibile il ripetersi di sempre più frequenti avvenimenti atmosferici con vento forte che causano pericolose ricadute sulla pubblica viabilità”.
A tutti i proprietari e gli affittuari dei fondi privati confinanti con strade comunali e provinciali spetta quindi il periodico taglio di siepi, cespugli, alberi con ramaglie sporgenti. Allo stesso tempo, l’obbligo riguarda anche la pulizia e il taglio della vegetazione dei fossi laterali delle strade soggette al pubblico transito, per garantire in questo modo il naturale deflusso delle acque. A controllare il rispetto delle norme saranno anche le forze dell’ordine: “Verranno eseguite delle verifiche puntuali della Polizia municipale”, conclude il sindaco Szumski.
(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
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