Casa di Riposo “Guizzo Marseille”, soddisfazione per i primi eventi dopo la riapertura ai familiari degli ospiti

Hanno espresso grande soddisfazione per gli ultimi eventi del 2022, prima di quelli natalizi, il direttore e la presidente della Casa di Riposo “Guizzo Marseille” di Selva del Montello, Gianluca Zeppa e Sonia Campagnola.

Lo scorso 24 settembre è andata in scena la “Festa di fine estate”, evento che ha segnato la riapertura della casa di riposo ai familiari degli ospiti dopo i due anni segnati dal Covid, mentre il 6 novembre e il 27 novembre ci sono stati rispettivamente la “Castagnata” e la “Festa del Brulè”.

Un atteso ritorno alla normalità che ha fatto riassaporare agli ospiti, alle loro famiglie e ai dipendenti della struttura le emozioni che si potevano vivere prima della pandemia.

La casa di riposo volpaghese guarda quindi con positività al futuro, nella consapevolezza che l’esperienza del Covid ha segnato un “prima” e un “dopo” nella quotidianità delle realtà che si occupano di assistenza e cura degli anziani e delle persone più fragili della società.

La storia della “Guizzo Marseille” inizia nel 1909 con la prima donazione di Pietro Guizzo alla Congregazione di Carità di Volpago del Montello, subito seguita da quella della signora Augusta Bizio, vedova Marseille (dai due donanti ha origine il nome della casa di riposo).

La Casa vera e propria venne inaugurata il 28 novembre del 1941: in quel momento la struttura ospitava 28 anziani, seguiti dalla Congregazione delle “Suore Mantellate serve di Maria”.

Ora gli ospiti sono 100, in prevalenza persone non autosufficienti, e nel 2000 sono stati assunti verso gli anziani gli impegni contenuti nella Carta Europea dei loro diritti, allegata alla carta dei servizi della casa di riposo.

Essa si estende su una superficie coperta di 5.700 metri quadrati ed è circondata da un grande parco ai piedi del Montello dotato di percorsi pedonali con corrimano per facilitare le passeggiate degli anziani (la sua superficie totale è di 18.700 metri quadrati).

La casa di riposo, intesa come centro di servizi, offre due tipologie di servizi: quelli residenziali e quelli non residenziali.

Per la gestione dei servizi residenziali l’edificio, sede dell’attività, è suddiviso e organizzato in due parti, definiti “Moduli”: il Modulo 1 comprende la parte di edificio in funzione dal 2000 e la nuova ala inaugurata nel 2010, il Modulo 2 costituisce il corpo “storico” della struttura.

Ciascuna parte è poi suddivisa in nuclei diversi per la tipologia di assistenza offerta.

Tra i servizi non residenziali merita una menzione particolare il centro diurno dedicato ad anziani autosufficienti e non autosufficienti: la frequenza è possibile per uno o più giorni alla settimana (dal lunedì al sabato) concordando preventivamente con l’assistente sociale l’orario preferito (8-20 oppure 9-17).

Non va dimenticata il servizio di nonno-sitting dedicato all’accoglienza di anziani autosufficienti con un minimo di due ore giornaliere di ospitalità in struttura (È possibile avere ad integrazione il servizio pasti).

Il servizio di nonno-sitting è offerto in qualsiasi giorno della settimana (domenica inclusa) dalle 8 alle 20, previo colloquio con l’assistente sociale.

Il servizio di asilo notturno, infine, è destinato all’accoglienza di persone in situazioni di disagio sociale in accordo con i servizi sociali dei Comuni limitrofi.

La capacità residenziale complessiva dell’Ente per l’accoglienza di anziani è di 24 posti letto per anziani non autosufficienti Rsa, 89 posti letto per anziani non autosufficienti di minimo/ridotto bisogno assistenziale e 17 posti letto per anziani autosufficienti.

(Foto: Casa di Riposo “Guizzo Marseille”).
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