Sguardi d’intesa tra un uomo e una donna, che non si conoscono, in un ristorante di Milano. Ma lei – impegnata in un brunch di lavoro – deve “scappare a Cortina“, come gli scrive su un biglietto che lascia sul tavolo con il numero di telefono, che però lui cancella inavvertitamente rovesciandoci sopra dell’acqua.
Lui, però, non demorde e, dalla stazione di Milano Centrale, sale su un Frecciarossa che lo porta a Venezia e poi sul “FrecciaLink“, il bus rosso per Cortina d’Ampezzo, dove finalmente incontrerà – fuori da un negozio di Corso Italia – la coprotagonista del colpo di fulmine.
Il Gruppo Fs Italiane ha scelto proprio la Regina delle Dolomiti, dove pure il treno non arriva più da quasi 60 anni in seguito alla dismissione della ferrovia Dobbiaco – Cortina – Calalzo, per autopromuoversi nel periodo natalizio. Lo spot, della durata di un minuto esatto e che presenta come colonna sonora il brano “Another Love” di Tom Odell, è in “heavy rotation” da ieri sul web e sulle principali emittenti televisive.
Nel messaggio pubblicitario firmato dalla regia di Volfango De Biasi e ispirato ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, di cui il Gruppo FS è premium partner, spiccano i camei dell’ex sciatrice alpina Deborah Compagnoni e dello sciatore paralimpico delle Fiamme Oro Renè De Silvestro.
I prossimi Giochi invernali contribuiscono una volta di più, pertanto, ad accendere i riflettori su Cortina d’Ampezzo e anche su come raggiungerla. Il “turismo sostenibile” è un tema sempre più attuale e in questa direzione è stato inaugurato in pompa magna la settimana scorsa, con ministri e altre autorità e personaggi famosi (al taglio del nastro, avvenuto venerdì sera a Roma Termini, c’era anche Lino Banfi), il Nuovo Espresso Cadore, collegamento periodico tra la Capitale e Calalzo definito dalla ministra per il turismo Daniela Santanchè “una grande opportunità e un passo avanti per il turismo”.
Il treno notturno tra Roma e l’Alto Bellunese, tornato con una nuova formula dopo una dozzina d’anni di assenza, è stato annunciato con un preciso programma di viaggi, concentrati nella stagione sciistica. Tuttavia, come segnalato dall’associazione TreniBelluno in un lungo post pubblicato sui social, “lunedì 18 dicembre era programmata la partenza della seconda corsa commerciale del famoso treno notturno da Roma Termini a Calalzo Pieve di Cadore Cortina, per il quale hanno costruito una nuova apposita società e aspettative altissime, esaltando l’impeccabile servizio e l’attenzione prestata fino ai più minimi particolari (…). Questa sera (lunedì ndr) il treno non parte dalla Città Eterna, di conseguenza non ci sarà nemmeno il viaggio di ritorno dalle Dolomiti”.
I canali web del Gruppo Fs Italiane hanno confermato, in quel giorno, la cancellazione del Nuovo Espresso Cadore, che porta il numero 96100 verso Calalzo e 96101 verso Roma. Eppure, stando a uno schema consultabile sul sito web di Fs Treni Turistici Italiani, la partenza del treno da Termini era prevista anche lunedì, così come ieri mercoledì.
“Le cancellazioni cominciate sono un altro brutto segno per la strana avventura di un treno tanto pretenzioso quanto calato dall’alto e che purtroppo sta assomigliando sempre più a una occasione sprecata e a uno sberleffo alle giuste richieste di miglioramento dei servizi di trasporto nel Bellunese” l’affondo social di TreniBelluno.
La comunicazione di Treni Turistici Italiani
Da parte sua, la società Treni Turistici Italiani, che espleta il servizio insieme a Fondazione Fs Italiane, ha ricordato di essere nata “con l’obiettivo di proporre un’offerta di servizi ferroviari espressamente pensati e calibrati per un turismo dolce, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano”.
Una premessa per affermare che “a oggi, i viaggi dell’Espresso Cadore nei weekend fino al 25 febbraio sono tutti confermati“. La prossima partenza è pertanto in calendario domani venerdì alle 21.40 da Roma Termini, con arrivo al capolinea calaltino sabato mattina.
(Foto: Gruppo Fs Italiane e Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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