Conegliano, il tema della sicurezza fa di nuovo capolino in consiglio comunale. Tondato (Lega): “Si istituisca l’unità cinofila della Polizia locale”

Il tema della sicurezza è una delle questioni emerse durante il consiglio comunale di Conegliano, tenutosi nella serata di ieri, martedì 28 dicembre.

A riaprire tale capitolo è stato il capogruppo della Lega, Maurizio Tondato, il quale ha toccato l’argomento durante la discussione sorta con la presentazione del bilancio di previsione 2022-2024, uno dei nove punti previsti all’ordine del giorno (qui l’articolo).

Tondato ha sostenuto la necessità di una “riorganizzazione del Comando con l’istituzione dell’unità cinofila”, o la sottoscrizione di un accordo con un ente che ne dispone perché, a suo dire, non saranno sufficienti i 7 nuovi agenti della Polizia locale che verranno assunti tramite un concorso che scade proprio in questi giorni (qui l’articolo).

Dopo aver citato il caso dell’installazione dell’antenna nel quartiere di Campolongo (qui l’articolo), auspicando lo spostamento della stessa in un altro sito, Tondato si è soffermato sulla questione della sicurezza in città, richiamando il caso del video trap girato al Biscione (qui l’articolo) e la questione ancora aperta dell’ex area Zanussi.

“Tutto ciò non fa bene all’immagine della città – ha affermato in consiglio Tondato – Se non c’è sicurezza e decoro, non ci sarà crescita”.

Secondo il capogruppo leghista, il problema della sicurezza richiederebbe anche il coinvolgimento dei Servizi sociali a fianco delle Forze dell’ordine, “promuovendo la cultura della legalità”. Tondato ha inoltre osservato che il dato riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore che identifica la provincia di Treviso tra le più sicure sarebbe “un dato parziale”, in quanto non terrebbe conto del “sommerso non denunciato”.

Una visione del tema della sicurezza, quella fornita dall’opposizione, che non risponderebbe alla realtà attuale in città secondo Enzo Perin e Dino Parrano, consiglieri della civica “Chies sindaco-Avanti tutta”, i quali non si sono dichiarati d’accordo con la lettura del tema stesso fatta dalla minoranza.

“Non si può fare niente di più di quello che il bilancio consente – ha dichiarato Perin – Non bisogna eccedere sul problema della sicurezza: la città si migliora con la comprensione e non con la repressione”.

“Serve un cambio di mentalità e maggior freschezza”, è stato invece il commento di Alessandro Bortoluzzi (gruppo misto), una volta ascoltate le parole di Perin.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati